dal latino subulum, subbiu nel dialetto maceratese, è un grosso cilindro di legno posto perpendicolarmente alle fiancate del telaio sul quale sono avvolti i fili dell’ordito (subbio posteriore) o il tessuto lavorato (subbio anteriore).
Dalla Bibbia (1 Sam 17:7)
“…L’asta della sua lancia era robusta
come un subbio di tessitore,
la punta della lancia pesava seicento sicli di ferro
e colui che portava il suo scudo lo precedeva”.